Un mare di neve è quello che ci aspetta percorrendo l’anello della val Rauna. Tra i dolci prati costellati di vecchie baite e fienili, potremo ammirare stupendi panorami nel cuore della Carnia.
Una emozionante ciaspolata che ci porterà a scoprire un angolo del Friuli dove il tempo sembra essersi fermato. Ci troviamo al confine con l’Austria e la Slovenia, in una terra di frontiera che ha fatto della sua identità la sua forza.
In lingua locale “Puanina” indica l’alpeggio ed è il termine con cui gli abitanti di Ugovizza definiscono la “loro montagna”, terra di antiche tradizioni, di vita contadina, di canti in lingua slovena e tedesca, e di rapporti secolari con gli animali da pascolo e la foresta.
Partiremo nei pressi del Rifugio Gortani (1100 m) e, per comoda mulattiera, risaliremo le pendici orientali del Monte Stabet (1627 m) fino a Malga Priu (1255 m). Qui incontreremo le particolari casette ovali in legno costruite in mezzo al bosco.
Lasciata la piana della malga, ci tufferemo nel fitto del bosco per raggiungere i panoramicissimi prati di Casera Mezesnik (1422 m), punto più alto della nostra escursione.
All’orizzonte vedremo le Alpi Giulie con i monti Lussari, Jof Fuart, Jof di Miezegnot e l’imponente mole del Jof di Montasio. Dopo una meritata sosta, scenderemo nella splendida Val Rauna chiudendo l’anello per ritornare al Rifugio Gortani.
Per chi lo vorrà, alla fine dell’anello della Val Rauna, potremo gustare un ottimo piatto di pasta e assaggiare i famosi e squisiti dolci fatti in casa da Angela e Mauro.
N.B.: pur essendo la salita relativamente dolce e accessibile, la progressione con le ciaspole richiede un minimo di allenamento e l’abitudine a camminare in montagna.
Previa prenotazione possibilità di nolo ciaspe.
GUIDA: ALBERTO FACCHIN