Palcoda è un antico villaggio abbandonato della Val Tramontina, raggiungibile solo a piedi tramite sentiero. Adagiato in posizione soleggiata in fondo alla valle e bagnato dalle acque del Rio Palcoda, questo “villaggio fantasma” ci ospiterà per una spensierata castagnata in compagnia.
Palcoda nasce intorno alla metà del diciassettesimo secolo grazie alle famiglie provenienti dalle valli vicine, divenendo ben presto piuttosto popoloso nonostante il grande isolamento del luogo. L’emigrazione prima, e la guerra poi causarono il lento declino del borgo. Dopo essere stato rifugio delle bande partigiane durante la guerra, fu incendiato dalle truppe tedesche in ritirata.
Quello che rimane oggi è un paese senza tempo.
Il percorso per raggiungere Palcoda si svolge su buon sentiero, in gran parte lungo il corso del Torrente Tarcenò e in alcuni punti è molto suggestivo grazie alle piccole vasche naturali che l’acqua ha scavato nel corso degli anni. Al ritorno effettueremo una breve deviazione per visitare Tamar, altro grazioso e minuscolo borgo abbandonato, dove si trova il bel ricovero Varnerin gestito dal CAI di San Vito.
Un escursione unica per la bellezza del posto, per la storia e per le castagne innaffiate da un buon fragolino!
Costo: 25 euro che comprendono
- servizio guida + castagnata con buon vino.