Bellissima ciaspolata tra i paesaggi incantati delle Dolomiti, con vista a 360° su alcune delle vette più iconiche delle Dolomiti.
Marmolada, Piz Boè, Odle, Lagazuoi, Tofana, Cristallo, Pelmo….sono solo alcune delle cime che potrai ammirare.
Partendo dal Castello di Andraz (quota 1750 m), inizieremo la salita attraverso il Bosco Roncion, una fitta abetaia che si apre gradualmente sui bellissimi prati di Federa. Quelli che d’estate sono dolci pascoli, in inverno si trasformano in candide distese innevate, arricchite dalla presenza di caratteristici fienili in legno che punteggiano il paesaggio. Il candore del manto nevoso arrotonda ogni asperità e crea un’atmosfera quasi fiabesca.
Superati i prati di Federa, raggiungeremo infine il Passo Sief, a 2211 metri di quota. Da qui, il panorama lascia senza fiato: una visione aperta su alcune delle montagne più belle delle Dolomiti Unesco.
Questa ciaspolata offre l’occasione di immergersi in un luogo incontaminato, dove il silenzio e la bellezza della natura invernale trasmettono un profondo senso di tranquillità. Lungo il percorso, avremo il tempo di goderci ogni dettaglio: dalle impronte degli animali sulla neve al gioco di luci e ombre creato dai raggi del sole.
Al termine dell’escursione, per chi lo desidera, sarà possibile gustare una merenda di montagna con prodotti tipici locali, in un accogliente locale della zona.
Un percorso che unisce natura, paesaggi straordinari e la magia unica dell’inverno Dolomitico.
N.B.: pur essendo la salita relativamente dolce e accessibile, la progressione con le ciaspole richiede un minimo di allenamento e l’abitudine a camminare in montagna.
Previa prenotazione possibilità di nolo ciaspe.
Programma:
- Ritrovo ore 07:45 parcheggio casello autostradale Vittorio Veneto Sud.
- Inizio escursione ore 10:00 Castello di Andraz – Livinallongo al Col di Lana (BL).
- Fine escursione ore 15:30 circa.
- Pranzo al sacco.
- Possibilità di merenda tipica a fine escursione (non inclusa).
- Costo: 35€ per servizio Guida comprensivo di assicurazione RC+Infortuni base.
GUIDA: ALBERTO FACCHIN