Nel cuore della Carnia al confine con l’Austria c’è un passo alpino dal nome particolarmente evocativo. E’ il Passo Giramondo che collega la valle del Rio Bordaglia con l’immenso anfiteatro glaciale del monte Volaia dividendo di fatto questa lunga muraglia dalla sua naturale prosecuzione verso Ovest con le cime di Creta Verde e monte Fleons.
L’escursione al Passo Giramondo unisce, all’interno di un facile anello, la bellezza dei larici dorati, la magia dei laghi alpini d’alta quota e la storia della Prima Guerra Mondiale.
L’antico ghiacciaio che ricopriva queste valli ci ha lasciato due splendidi laghi alpini nei quali d’autunno si specchiano i larici che si preparano a perdere gli aghi colorandosi d’oro e rame.
In questi luoghi meravigliosi più di 100 anni fa si consumarono tremende battaglie tra i soldati Italiani e quelli Austro-Ungarici. In particolare al passo Giramondo combatterono reparti di origine Rutena provenienti dalla Galizia e dalla Bucovina ovvero l’odierna Polonia. Lo testimonia una pietra tombale che riporta i nomi di 5 soldati ed è l’ultimo resto del vecchio cimitero di guerra di passo Giramondo.
Partiremo poco sotto la sorgente dell’acqua Goccia di Carnia per raggiungere l’incantevole casera Bordaglia di Sotto e successivamente casera Bordaglia di Sopra. Fino a qui il dislivello è di circa 750 metri e gia vale un escursione a se. Chi vuole potrà fermarsi qui visto che l’anello di ritorno passerà per le due casere.
Per chi vuole continuare, con circa 1000 metri di dislivello totale, saliremo al passo Giramondo passando sopra lo splendido lago di Bordaglia. Da qui scenderemo in direzione del graziosissimo lago Pera e quindi nuovamente alle casere Bordaglia di Sopra e di Sotto chiudendo il nostro anello, e rientrando successivamente alle auto.
Opzione anello completo
- Dislivello: 1000 metri circa
- Sviluppo totale: 12 km totali
- Costo 30€
Opzione casera Bordaglia
- Dislivello: 750 metri
- Sviluppo totale: 10 km totali
- Costo 25€
GUIDA: ALBERTO FACCHIN