Anello delle antiche malghe della val Cosa
Risorsa 5
Escursioni
Dom 25 febbraio 2024
media
5 ore
25€ servizio guida compresa assicurazione
700 m di dislivello e 13 km sviluppo

La valle del torrente Cosa incide profondamente a est l’altopiano carsico che sovrasta l’ingresso della val d’Arzino. I versanti che scendono ripidi verso la forra risultano più morbidi nella parte alta che è soleggiata e coperta di morbidi prati. Proprio per questo l’intero versante è disseminato di antiche malghe che ci raccontano come una volta questi posti fossero il fulcro della vita contadina.

Saliremo da Praforte (455 m), un antico borgo oramai disabitato, lungo vecchie mulattiere ciotolate costeggiate da splendidi muretti a secco. Raggiungeremo l’isolata e bucolica Casera Sinic (849 m) da dove potremo godere di una bella vista sulla valle del torrente Cosa e sulle cime delle Prealpi Carniche con le cime imbiancate di neve.

Proseguiremo in direzione di Casera Tamer (1115 m) situata vicino alla foiba Fous de Balanceta, la foiba dimenticata del Friuli, testimone della guerra tra Partigiani e Nazzi-Fascisti.

Dopo aver raggiunto la cima del monte Ciaurlec (1145 m) e osservato i vari fenomeni di carsismo, ci dirigeremo verso la panoramicissima Casera Davass (891 m) che si trova sull’orlo meridionale dell’altipiano. Da qui, con un po’ di fortuna, vedremo i parapendii colorare il cielo e potremo ammirare la pianura Friulana fino al mare Adriatico.

Un viaggio tra storia antica e recente per non dimenticare.

 

GUIDA: ALBERTO FACCHIN

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