L’Isonzo, in sloveno Soča, nasce in territorio sloveno in Val Trenta e sfocia in Italia nell’Adriatico compiendo un viaggio di oltre 130 chilometri. Ma è proprio in Slovenia, nelle vicinanze della sorgente, che il grande fiume mostra i paesaggi più suggestivi: pittoreschi ponti sospesi sopra strette forre, fragorose cascate, anse, piccoli laghetti. Tutto qui è disegnato dal fiume, che ha scavato nel tempo il suo letto nella roccia carsica. In quest’area montana le Alpi Giulie si fanno aspre ed imponenti in forte contrasto con il verde e l’armonia del fondovalle cosparso da graziosi e ordinati villaggi.
La mia proposta, per il ponte del primo maggio, è molto semplice ma allo stesso tempo parecchio intrigante: facendo base a Bovec presso l’Hotel Mangart ogni giorno risaliremo in direzione sud-nord il grande fiume visitandone gli angoli più belli.
1 giorno: Da Caporetto a Trnovo (SLO). Si inizia subito con la risalita di uno dei tratti più belli del Soca attraversandolo in più punti grazie a suggestivi ponti sospesi. Passo dopo passo ascolteremo la melodia delle sue acque impetuose e ammireremo alcune caratteristiche e profonde erosioni causate dall’acqua sulla bianca roccia calcarea nel suo percorso verso il mare. Nel pomeriggio visita alla cascata del Boka, qui le acque che si accumulano sulle montagne del Canin cadono liberamente nel vuoto per oltre 100 metri. Sviluppo 12 km e 300 mt di dislivello
2 giorno: Da Bovec a Socha costeggiando l’Isonzo sulle tracce del famoso sentiero transfrontaliero Alpe Adria Trail. Il piatto forte di questa tappa è senz’altro la forra del torrente Koritnica, affluente dell’Isonzo. Qui i colori dei fondali sono indescrivibili e si fa fatica a fare tre passi senza il bisogno di fotografare! Dopo una doverosa sosta si continua a salire piacevolmente fino a Korita ormai al confine con il Parco Nazionale del Triglav. Sviluppo 14 km e 250 mt di dislivello
3 giorno: Da Trenta alla sorgente del Fiume Isonzo. L’ultimo giorno percorreremo il tratto superiore del fiume Isonzo fino a raggiungerne la sorgente proprio dove l’acqua sgorga da un grande buco nella roccia. Il percorso ha inizio nella splendida Val Trenta nel cuore del Parco Nazionale del Triglav. Trenta è un piccolo villaggio incastonato tra scoscese pareti di roccia nell’ampio solco tracciato dallo scivolamento dei ghiacci, all’interno di un contesto naturalistico giustamente ritenuto fra i più belli di tutta la Slovenia. Sviluppo 13 km e 350 mt dislivello.
Tecnicamente si tratta di un facile trekking con la possibilità di pernottare ogni giorno presso lo stesso albergo. Zaino in spalla con peso ridotto e tappe mai troppo faticose.
Pernottamento con mezza pensione presso Hotel Mangart a Bovec (SLO)
Costo 130 euro per il solo servizio guida. Spese di vitto e alloggio presso Hotel Mangart a carico di ciascun partecipante.
