Il Sentiero del Capriolo è un piacevole anello escursionistico con partenza da Frisanco, grazioso borgo della Val Colvera dalla caratteristica architettura in pietra e legno. Il percorso si svolge su buoni sentieri collinari tra boschi e radure. In più tratti capita di costeggiare antichi muretti a secco, antichi testimoni di una montagna un tempo assai più vissuta di oggi.
Da queste parti, in meno di un secolo, il bosco si è ripreso tutto quello che l’uomo faticosamente e ingegnosamente era riuscito a sfruttare per coltivare e allevare il bestiame. Chiunque sia in possesso di qualche foto storica delle montagne della Val Colvera potrà notare come i paesi erano circondati da prati e appezzamenti coltivati. I boschi erano ridotti al minimo e solitamente relegati in aree difficili da mantenere a prato e pascolo.
Oggi all’escursionista che vive la montagna per svago, camminando da queste parti rimane la possibilità di cogliere i segni ormai sbiaditi della vita di un tempo. E’ un camminare con la fantasia, il suo, interpretando passo dopo passo i segnali dell’abbandono.
Chi invece è rimasto e si è moltiplicato sono gli animali: cervi, caprioli, volpi, tassi e cinghiali. Sono loro i padroni incontrastati dei fitti boschi odierni. Con un po’di fortuna e, facendo silenzio, non è impossibile scorgerli da lontano.
Questa escursione nella sua semplicità è un pezzo di storia di una valle bellissima oggi comodamente raggiungibile dalla Pianura Friulana grazie ad un paio di gallerie.
Tecnicamente questa escursione è fattibile da tutti, famiglie con bambini compresi.
A fine escursione possibilità di visitare a Frisanco il Museo “Da Li Mans di Carlin” un’eccezionale riproduzione in scala 1:10 degli oggetti e costruzioni dell’antica civiltà contadina della Val Colvera.