Creste e panorami mozzafiato si intrecciano a doppio filo con la storia geologica ed economica di uno degli angoli più spettacolari della Carnia. Dal Giurassico Superiore fino ai giorni nostri, quella del “Marmo Rosso di Verzegnis” è una storia ricca di fascino, fatica, e ingegno tecnico.
Un escursione ad anello con due gradi di difficoltà per soddisfare tutti in base al grado di allenamento di ogni partecipante.
Partendo da Sella Chianzutan (955 mt), valico che collega la Val d’Arzino con Verzegnis e Tolmezzo, saliremo seguendo l’antica e spettacolare “Via di Lizza” formata da una incredibile teleferica con piloni in legno, che serviva un tempo per trasportare a valle i blocchi di marmo.
Questo panoramico sentiero, oggi denominato appunto “La Via del Marmo” ci condurra nelle antichissima conca glaciale compresa tra i monti Verzegnis (1914 mt) e Cormolina (1873 mt) dove in una bellissima prateria fiorita sorge Casera Val (1655 mt), meta del gruppo A (fino a qui 700 metri di dislivello).
Per chi avrà ancora gambe e fiato, ci sarà la possibilità di continuare in direzione della sella che divide il Cormolina dal Verzegnis per poi percorrere la panoramica cresta che ci condurrà in cima al Verzegnis (1914 mt), meta del gruppo B (fino a qui 1000 metri di dislivello).
Dopo la dovuta pausa scenderemo nuovamente a casera Val per andare a visitare i resti del vecchio villaggio dei cavatori e ammirare da vicino le incredibili sfumature di colore del marmo.
Chiuderemo l’anello passando sotto le pendici del Colle dei Larici per poi scendere nuovamente a Sella Chianzutan.
Tecnicamente il percorso non presenta particolari difficoltà tecniche tranne, per chi vorrà raggiungere la cima del monte Verzegnis, dove sono richiesti buon allenamento e passo sicuro, per affrontare l’ultimo tratto di cresta.
GUIDA: ALBERTO FACCHIN