Ai piedi del versante sud-occidentale del monte Canin il torrente Resia ha scavato nei millenni una valle che porta il suo nome. Una terra di confine ricca di storia, cultura e tradizioni immersa in uno degli ambienti più selvaggi e naturali delle prealpi Giulie.
I boschi di pino nero fanno da cornice ad una miriade di borgate e vecchie malghe che ci raccontano la storia delle popolazioni che fin da VII secolo si insediarono in questa valle giungendo dalla vicina Slovenia.
In questo magnifico contesto si trova il sentiero Ta Lipa Pot (in resiano “la bella strada”). Un anello escursionistico di circa 10km e 250 metri di dislivello che partendo da Stolvizza (Solbica in lingua locale), ci porterà sul versante opposto della valle per poi ricondurci al punto di partenza.
Potremo ammirare le acque color smeraldo del torrente Resia e dei suo affluenti, ci divertiremo ad attraversare gli innumerevoli ponticelli che troveremo lungo il percorso e ci rilasseremo sui prati di Za Kalïšće ammirando da vicino l’imponente mole del monte Canin.
Alla fine dell’escursione sarà possibile visitare il museo dell’arrotino, professione che ha reso celebri gli artigiani della val Resia che da qui partivano a piedi o in bicicletta per raggiungere la pianura Friulana e Veneta.
Ad eccezione di un breve tratto di salita un po’ faticoso (c.a 150 mt di dislivello) il percorso è assai rilassante, piacevole e panoramico.
GUIDA: ALBERTO FACCHIN
