L’antico Sentiero del Carbone veniva utilizzato per il trasporto del prezioso combustibile fossile dall’imbocco della Val Zemola all’abitato di Casso. Il carbone veniva trasportato con grande fatica sulle spalle delle donne del luogo fino ai primi anni del 1900. La nostra escursione non si fermerà a Casso, ma proseguirà con un’entusiasmante traversata in quota sopra la Valle del Piave fino a raggiungere le suggestive e poco conosciute Caverne di Ceppe.

Oltre all’indubbio valore storico questo itinerario permette di avere una visione completa e suggestiva dell’imponente fenomeno della frana del Monte Toc. Il paesaggio che avremo modo di ammirare è un mix tra quello tipico delle Prealpi Orientali e quello Dolomitico.

Il capolinea del percorso è costituito dalle solitarie e suggestive Caverne di Ceppe, ora abbandonate, dove fino al dopoguerra si estraeva il materiale necessario al cementificio di Castellavazzo. Un posto senza tempo a testimonianza di una storia non troppo antica ma ormai dimenticata. Ora i veri padroni di questo luogo sono gli stambecchi che sembrano essersi impossessati degli oscuri antri della cava.