Il Rifugio Pradut sorge a 1431 metri in corrispondenza di un’ampia radura panoramica sulla dorsale settentrionale del Monte Resettum. La zona particolarmente nevosa e la meravigliosa vista sulle vicine montagne della Valcellina sono sicuramente importanti fattori che attraggono ogni anno molti scialpinisti ed escursionisti invernali.

Il rifugio è aperto durante tutto l’inverno  e ciò permette di spezzare la lunga escursione necessaria a raggiungerlo e di aggiungere una spettacolare traversata fino agli intonsi pendii di Colciavath. Ma non solo… pernottare in inverno in un rifugio sperso tra le montagne vuol dire assaporare atmosfere di altri tempi e godere di albe, lune e tramonti da una posizione privilegiata.

Sabato 04 Febbraio. Da Lesis, frazione di Claut (PN), ha inizio una strada forestale (in inverno battuta dal gatto delle nevi) della lunghezza di circa 6 km, che con lunghi tornanti risale il bosco fino al rifugio. Per evitare la monotona strada esiste un percorso che sale nel bosco in modo più diretto incrociando la stessa più volte. Si risale lungamente il bosco del Pradut con brevi schiarite sulla valle per 800 metri di dislivello fino a sbucare in zona più aperta sulla radura dove sorge il rifugio.

Domenica 05 Febbraio. Il giorno dopo,  con altri 350 mt di dislivello raggiungeremo la Forcella Baldass 1750 mt in un paesaggio da fiaba. Da qui inizia la parte più bella dell’escursione: una lunga ed entusiasmante discesa in neve fresca circondati da bianchissimi dossi fino alla solitaria Casera Colciavath per poi ricollegarci alla pista che ci riporterà a valle dopo ben oltre 1000 metri di dislivello!

Possibilità di noleggio ciaspole su richiesta. ARTVA obbligatoria con possibilità di richiederla su esplicita richiesta alla guida.

Tecnicamente il percorso è facile e privo di tratti ripidi ma è richiesto comunque un buon allenamento ed abitudine a camminare a lungo sulla neve.