Le cause di incidenti in arrampicata sportiva

Sono diversi gli incidenti in arrampicata sportiva che si verificano ogni anno. Vogliamo parlarne ?

Se è vero che trent’anni fa l’arrampicata sportiva veniva praticata da un esiguo manipolo di variopinti climber che frequentavano le poche falesie naturali simbolo della prima ora, oggi questo sport sta diventando un fenomeno sempre più di massa. La diffusione, verificatasi a partire dagli anni 90, delle sale indoor ha contribuito non poco a rendere l’arrampicata sportiva sempre più accessibile e praticabile a tutti. Questo ha permesso la  definitiva separazione dell’arrampicata sportiva dall’alpinismo e l’abbattimento della ridicola figura nell’immaginario dei media dell’arrampicatore a mani nude. Ma, se è vero che rispetto all’alpinismo i rischi ambientali sono ridotti quasi a zero, è pur sempre vero il fatto che nell’arrampicata sportiva, come in tutte le attività che si svolgono in altezza, il rischio c’è eccome!

incidentiL’ aumento degli incidenti in arrampicata sportiva, talvolta anche mortali, è sotto gli occhi di tutti e sembra salire con l’aumento dei praticanti. La quasi totalità di questi incidenti è imputabile non a vizi dei materiali utilizzati (freni, corde, rinvii, imbracature, ancoraggi fissi) ma ad un errore umano. Quasi sempre quindi quando capita un incidente l’errore è stato dell’assicuratore o di chi stava arrampicando. In caso di errore se la fortuna è dalla nostra parte si rimedia solo qualche botta o un bello spavento, altrimenti se l’errore è accompagnato anche dalla sfortuna le conseguenze possono essere ben più gravi. Nel primo caso si fa tesoro della brutta esperienza e per almeno un bel po’ di tempo ogni gesto sarà pensato almeno 2 o tre volte. Nel secondo caso stop con l’arrampicata sportiva e non solo….

Principali cause di incidenti in arrampicata sportiva riconducibili ad errori umani

  •  Non corretto uso dei freni da parte dell’assicuratore : con l’avvento nel mercato dei freni semiautomatici, diffusissimi ormai da parecchi anni, come ad esempio Gri-Gri, Cinch e Eddy, si è diffusa anche la sbagliatissima idea che utilizzando questi attrezzi sia possibile arrestare ogni volo senza nessun problema. Senza considerare poi il fatto che spesso in giro per le falesie o nelle sale indoor molti non utilizzano questi moderni freni osservando le indicazioni date dalle case costruttrici. Molti assicuratori, per dar meglio corda al primo, hanno l’abitudine di impedire alla leva di bloccaggio di entrare in azione vanificando così l’effetto autobloccante del freno semiautomatico. Per non parlare del frequente errore di distrazione che porta a montare Gri -Gri al contrario… Prima di questi freni, che hanno nel bene e nel male rivoluzionato il sistema di assicurazione, nel mondo dell’arrampicata sportiva esistevano i classici secchielli, e ancora prima gli ingombranti discensori ad otto. Questi attrezzi necessitavano forse di più responsabilità e di maggiore apprendistato nel loro utilizzo ma comportavano sicuramente meno errori di distrazione o di superficialità. Si avvertiva maggiormente la sensazione di avere nelle proprie mani la vita del compagno e questo si traduceva in un aumento dell’attenzione. Questo tipo di incidenti in arrampicata sportiva sono tra i più frequenti.
  • Corda che esce dal freno durante una calata in moulinette: si verifica quando la lunghezza della corda utilizzata è inferiore al doppio della lunghezza della via. Nel caso di calata in moulinette, se l’assicuratore non ha effettuato nessun nodo sul capo scarico della corda in modo da impedirne la fuoriuscita dal freno, si rischia la caduta a terra di chi viene calato quando per distrazione nessuno dei due climber ha la consapevolezza che la lunghezza del tiro non è coperta a sufficienza dalla metratura della corda.
  • Nodo eseguito in modo errato o incompleto: soprattutto chi pratica l’arrampicata sportiva da molti anni deve fare molta attenzione. La routine e la meccanicità dei gesti può indurre all’errore. Pensate che anche la famosa arrampicatrice Lyn Hill e la forte guida fassana Bruno Pederiva ci hanno per poco lasciato la pelle.
  • Assicuratore troppo distante dalla parete e lasco di corda eccessivo: se chi fa sicura si posiziona troppo distante dalla parete, in caso di volo del primo, l’assicuratore sarà  proiettato contro la parete stessa mentre chi arrampica rischia di finire addirittura a terra, soprattutto se il volo avviene a pochi metri dal suolo. Il lasco di corda eccessivo è un comportamento spesso pericoloso, soprattutto nei primi metri della via o in presenza di cenge e sporgenze della roccia. Non dobbiamo confondere una buona assicurazione dinamica, fatta seguendo con attenzione la progressione di chi arrampica, con una sicura “lunga” fatta in modo superficiale guardandosi in giro o distratti a parlare con qualcuno…
  • Sicura troppo statica da parte dell’assicuratore: al contrario del precedente caso una sicura troppo trattenuta può comportare un impatto violento di chi arrampica contro la parete. Bisogna dire che alcune volte la colpa è di chi arrampica. Quanti “tieni, tira, arrivo” si sentono magari anche quando si è già abbondantemente sopra  all’ultimo rinvio. Soprattutto nei principianti la paura di volare può rendere il volo stesso molto pericoloso perchè chi è in alto e si trova in difficoltà tende a chiedere a chi sta a terra di opporsi utilizzando la forza alla propria caduta.

Qualcosa di importante per prevenire possibili incidenti in arrampicata sportiva possiamo già farlo quando siamo a terra. Siccome quattro occhi sono meglio che due prima di staccare il primo piede da terra non dimentichiamoci mai di fare un controllo reciproco con il compagno di cordata circa la completa e corretta esecuzione del nodo e circa il corretto posizionamento della corda nel freno dell’assicuratore. Solo una manciata di secondi di attenzione ma importantissimi, che non ci si dovrebbe mai vergognare di chiedere al nostro compagno. Il controllo reciproco non è un gesto di sfiducia nei confronti del proprio compagno di scalata ma un gesto di saggezza che permette anche di arrampicare sentendosi un po’ più sicuri!

E voi avete degli incidenti in arrampicata sportiva da raccontare? Conoscete altre cause di incidenti? Lasciate un commento