Traversata dalla Val Settimana alla Val Cimoliana

Le due valli principali della zona più wild delle Dolomiti Friulane sono sicuramente la Val Settimana e la Val Cimoliana. A far da divisorio alle due valli c’è il selvaggio gruppo del Pramaggiore, montagne nemmeno molto alte ma ricche di fauna e di posti fantastici. Passare da una valle all’altra zaino in spalla trovo che sia il modo migliore per immergersi nel cuore pulsante di questo paradiso straordinariamente ancora integro. La traversata dalla Val Settimana alla Val Cimoliana può essere fatta in uno, due, tre giorni a secondo dell’allenamento di ognuno, ma per chi vuole godersela fino in fondo tre è il numero perfetto!

A questo punto una domanda è d’obbligo: dove si dorme? Risposta: in bellissime casere ora riattate a bivacco! Sono molte le casere del Friuli che negli ultimi anni sono state ristrutturate o addirittura ricostruite ex novo per non perdere del tutto il legame che lega  questa terra con la vita pastorale di un tempo, un tempo nemmeno tanto lontano ma così profondamente diverso dai giorni nostri.

traversata dalla val settimana alla val cimoliana

Preparazione cena in Casera

Fare un’esperienza del genere è un modo per riscoprire questi posti  in chiave moderna rispettandone la storia ma soprattutto spogliarsi del superfluo per  trascorrere del tempo prezioso nell’essenzialità  della natura. Lungo i sentieri di accesso alle casere tutto sembrerà  più lento e dolce, in netto contrasto con l’asprezza di queste montagne così inospitali e silenziose. E poi una volta  a destinazione, magari sudati o bagnati, si apprezzerà la possibilità di scaldarsi ed asciugarsi accendendo  il camino o la stufa. Al tramonto ci si prepara da mangiare qualcosa, si beve un po’ di tè o un po’ di vino, si chiacchiera del più o del meno davanti al fuoco prima di coricarsi nel calduccio del proprio sacco a pelo.

traversata dalla val settimana alla val cimoliana

Il giorno dopo quando uscirai a far pipì al primo raggio di sole le marmotte ti fischieranno nelle orecchie e ti sentirai leggero come quel camoscio che si arrampica sulle rocce lassù sopra la forcella Quando tornerai a casa sarai veramente rilassato anche se un po’ affumicato… !

Certo, per godersi al meglio queste cose  è richiesto un minimo di spirito di adattamento e disponibilità a portarsi sulla schiena uno zaino un po’ più pesante del solito. Anche la connessione telefonica/internet è spesso scarsa o addirittura in certi casi inesistente. Un’occasione per disintossicarsi dalla frenesia e dai ritmi della vita odierna che ti regalerà tanta pace e serenità.

Il Mus di Brica, durante la traversata

A chi l’idea piace ma non se la sente di ingaggiarsi da solo dal 30 luglio al 02 agosto 2018 propongo come guida questa straordinaria traversata che permette l’attraversamento da est ad ovest del selvaggio gruppo del Pramaggiore dove ad ogni passo potrai respirare aria di selvatico.

Traversata dalla Val Settimana alla Val Cimoliana. Le tappe

  • 1° giorno. Dal Ponte del Ciartèr in Val settimana alla Casera Bregolina Piccola 1746 mt (pernottamento). Disl salita 900 mt. 3 ore di cammino.
  • 2° giorno. Dalla Casera Bregolina Piccola alla Casera Bregolina Grande 1858 mt (pernottamento). Disl salita c.a 600 mt. 3 ore di cammino
  • 3° giorno. Dalla Casera Bregolina Grande si scende al Rifugio Pordenone 1246 mt per poi risalire alla Casera Valmenon 1778 mt (pernottamento) . Disl salita 650 mt c.a . 5 ore di cammino
  • 4° giorno. Dalla Casera Val Menon 1778 mt al Casone di Camporosso e alla forcella Val di Brica 2088 mt. Discesa al Rifugio Pordenone per la Val di Brica. Disl salita 300 mt. 3 ore di cammino

NB: A fine di ogni tappa, una volta arrivati a destinazione, non mancheranno delle mini escursioni per chi ha voglia e gambe. Chi è stanco si rilasserà e prenderà il sole! Il terzo giorno si dormirà e si mangerà in una casera gestita tipo rifugio, mentre i primi due ci arrangeremo a farci da mangiare sulla stufa.

Trek Selvatico. Traversata dalla Val Settimana alla Val Cimoliana. Cosa Serve

  • Sacco a pelo, materassino, un ricambio (maglietta, pantaloni), piattino e bicchiere, piccolo asciugamano. Zaino max 35 lit. Fornelletto più pentoline le porto io
  • Acqua di fonte, il bene più prezioso, reperibile durante il tragitto
  • Cibo sufficiente per almeno due giorni (minestre liofilizzate, snack leggeri)
  • Spirito di adattamento, voglia di “staccare” e un sorriso anche se piove

Trek Selvatico. Allenamento richiesto

Richiesto un discreto allenamento ed abitudine a muoversi su sentieri escursionistici con ghiaie e terreno sconnesso. Se hai già fatto delle escursioni in montagna in giornata di 800-1000 mt di dislivello sei ok per questo trek.

Per dettagli su costi, prenotazioni ed altre eventuali info inviare mail a fvago72@gmail.com

Buon trek selvatico a tutti!