Sci alpinismo in Alpago: le 5 classiche

Fare sci alpinismo in Alpago vuol dire vivere un’esperienza unica, difficilmente ripetibile in altri posti nelle Alpi. In nessun altro luogo è  possibile, nelle terse giornate  invernali, sciare guardando con la coda dell’occhio le Dolomiti, la pianura e addirittura il mare Adriatico.

Tutto questo è possibile grazie all’invidiabile posizione delle cime del gruppo del Col Nudo – Cavallo che dominano, con i loro invitanti pendii, la soleggiata conca dell’Alpago, fungendo quasi da spartiacque tra le Dolomiti e la pianura friulana e veneta. La bellezza di questa zona, situata all’estremità sud orientale della provincia di Belluno, risiede anche nel fatto di essere stata risparmiata fino adesso dal turismo di massa legato all’industria dello sci da pista.

Monte Guslon

Sulla cima del Monte Guslon

Proprio per questo l’ Alpago offre agli appassionati di sci alpinismo un terreno d’azione ideale, ancora integro, con una grande varietà di itinerari di impegno e caratteristiche diverse. Coesistono infatti, nel giro di pochi chilometri, ripidi canali e facili pendii adatti a chi è alle prime armi. E’ vero, la quota delle cime è piuttosto bassa ma questo non deve trarre in inganno. Occorre tenere presente che, a parità di quota, normalmente su questi monti si deposita una quantità di neve superiore alla vicina area dolomitica. Le abbondanti precipitazioni sono giustificate dal fatto che  le montagne dell’Alpago risentono molto delle correnti umide che risalgono dal mare Adriatico.

A partire dagli anni 80, lo sci alpinismo in Alpago si è sempre più radicato e ogni anno cresce  il numero di appassionati che amano frequentare questa zona. A testimonianza di ciò, in quest’area, sin dal 1984 si disputa annualmente la Transcavallo, una storica gara di scialpinismo a tecnica classica che è riuscita  a guadagnarsi un posto di rilievo nel panorama mondiale delle competizioni di scialpinismo.

Insomma, fare sci alpinismo in Alpago è proprio bello e ognuno può trovare la sua dimensione e la gita che può fare al caso suo. Per chi non conoscesse la zona e fosse interessato a provare l’emozione di sciare tra la pianura il mare e le Dolomiti, qui di seguito si può sognare un po’

Le 5 classiche gite di sci alpinismo in Alpago da non perdere

  • Cima Vacche 2058 mt per Costa SchienonItinerario breve e piuttosto sicuro che percorre interamente la panoramica cresta ovest di Cima Vacche. Difficoltà: BSA / Disl 850: mt / Esposizione: ovest
  • Monte Cornor 2170 mt per la Val de Piera. L’esposizione a sud dei pendii facilita il rapido assestamento del manto nevoso. Anche in pieno inverno non è raro trovare ottimo firn tipico del periodo primaverile. In primavera e con temperature miti è consigliabile, per una maggiore sicurezza e divertimento,  ripetere questo itinerario solo nelle prime ore del mattino. Difficoltà: BSA / Disl 1050 mt / Esposizione: sud
  • Monte Guslon 2195 m per il versante Nigonella. E’ senza ombra di dubbio la gita di sci alpinismo in Alpago più frequentata e  conosciuta. Offre una magnifica e divertentissima discesa per ampi pendii molto adatti allo sci. Sviluppo ridotto e panorama vastissimo. Difficoltà: BSA / Disl 1000 mt / Esposizione: ovest sud-ovest
  • Col Nudo 2471 mt per il Venal di Montanes. Tra le 5 classiche è la gita più lunga e remunerativa di tutta la zona. Superata la prima parte poco interessante nel fitto bosco questo itinerario regala un pendio dalle caratteristiche “occidentali”. Difficoltà: BSA (OSA se si parte dalla cima con gli sci) / Disl 1450 mt / Esposizione: sud ovest
  • Cimon di Palantina 2190 mt da Casera Palantina. Itinerario spettacolare e di grande soddisfazione. Nella parte alta si scia su un largo pendio sospeso bruscamente su un salto di rocce aggettante nel vuoto. Gita adatta a sciatori sicuri, da evitare con nevi troppo ghiacciate. Difficoltà: BSA/OSA a seconda delle condizioni della neve. Disl 1100 mt / Esposizione: sud ovest

Per chi invece  è alla ricerca di itinerari più particolari e meno conosciuti, mi sento di consigliare il bel libro di Andrea Rizzato e Stefano Burra, della collana Skialp edito nel 2011, Scialpinismo in Col Nudo-Cavallo. Questo libro contiene ben 78 itinerari, di ogni lunghezza e difficoltà, illustrati e commentati. In alternativa è sempre comoda la storica guida tascabile di Ugo Baccini- Mauro de Benedet e Sergio Fradeloni “Sci alpinismo in Col Nudo – Cavallo”. Libri sullo scialpinismo

Alcune info utili per fare sci alpinismo in Alpago

  • Come arrivare. L’Alpago, con i suoi cinque comuni di Chies d’Alpago, Farra d’Alpago, Pieve d’Alpago, Puos d’ Alpago e Tambre, è comodamente raggiungibile da sud tramite l’autostrada A27 uscita Fadalto-Lago di Santa Croce e da ovest per Ponte nelle Alpi. Altro accesso è quello dalla pianura pordenonese attraverso il Cansiglio.
  • Quando. Da dicembre ad aprile, neve permettendo. La bassa quota e l’esposizione a sud di molti pendii favorisce il rapido assestamento del manto nevoso anche in pieno inverno tuttavia consultare sempre il bollettino neve e valanghe prima di ogni gita in modo da scegliere l’itinerario più consono in base alle condizioni della neve e del tempo.
  • Per mangiare e dormire. Dal punto di vista gastronomico il piatto che fa da padrone in queste zone è sicuramente l’agnello dell’Alpago. Ottima la selvaggina con la polenta, i formaggi e i salumi. Il pastin è un altro piatto della tradizione contadina da non perdere. Per dormire, ci sono buone possibilità di alloggio a prezzi modici presso le strutture dei piccoli paesi disseminati nella conca alpagota. Vedi portale della comunità montana dell’Alpago.