Marmarole Runde, un trekking di quattro giorni dedicato a chi ama le zone poco frequentate e i rifugi non affollati anche nel mese di agosto. Faremo il periplo dell’ intera catena delle Marmarole lunga 13 chilometri immergendoci in una delle zone più affascinanti e meno frequentate delle Dolomiti Unesco, nel cuore nascosto del Cadore.
Per la loro selvaggia bellezza e per le forme variegate delle sue mille guglie, le Marmarole hanno ispirato grandi artisti come il pittore Tiziano ed il poeta Carducci. Allo stesso tempo si sono prestate ad alimentare storie fantastiche come quella che narra dei Croderes, esseri che per le loro fattezze di pietra non provano sentimenti e dipendono da Tanna, la loro Regina .
Durante i quattro giorni di cammino ci accompagneranno panorami stupendi sui monti più belli del Cadore al cospetto di sua Maestà Antelao e ammireremo l’alba sul Pelmo.
Percorreremo antiche valli dove i ghiacciai preistorici hanno creato strani disegni di pietra. Attraverseremo foreste di abeti da qui la Repubblica di Venezia traeva le alberature delle navi per combattere la guerra contro i Turchi.
Dormiremo in alcuni dei rifugi più suggestivi delle Dolomiti accolti dall’ospitalità dei gestori, che sono le vere sentinelle di queste splendide montagne selvagge.
Marmarole Runde in pillole:
- La prima tappa ci porterà dal lago di Auronzo fino all’incantevole rifugio Bajon ricavato da una bellissima malga con annesse le antiche stalle per il bestiame. Lungo il percorso passeremo nel “Parco della Memoria” dedicato alla Prima Guerra Mondiale e per il rifugio Ciareido, vero e proprio balcone sulle Tre Cime di Lavaredo.
- La Seconda tappa ci condurrà in fondo alla val d’Oten proprio ai piedi dell’Antelao. Passeremo sotto il Cimon del Froppa, la cima più alta delle Marmarole, e per il rifugio Chiggiato da dove avremo un belvedere sulle Dolomiti di Centro Cadore, gli Spalti di Toro e le Dolomiti Friulane.
- La Terza tappa ci farà sbucare proprio sopra San Vito di Cadore. Passando per il rifugio Galassi, raggiungeremo l’intimo e accogliente rifugio San Marco. Il panorama sarà semplicemente grandioso e sembrerà realmente di poter toccare con un dito l’Antelao, il Pelmo e il Civetta.
- La quarta tappa ci condurrà nel mondo del Sorapis passando sotto la stupenda Torre dei Sabbioni, un vero e proprio libro aperto sulle ere geologiche delle Dolomiti. Da qui inizia la lunga discesa che ci porterà alla bellissima riserva naturale della foresta di Somadida, che attraverseremo per ritornare alle auto.
Tecnicamente si tratta di un itinerario adatto ad escursionisti che hanno un discreto allenamento (tappe fino a 1000 mt di dislivello con 5-6 ore di cammino al giorno) anche se il percorso non presenta particolari difficoltà.
COSTI
- 220€ a persona per il servizio guida compresa assicurazione RC + infortuni base.
- Costi di pernottamento con mezza pensione presso i rifugi (circa 60€ a notte) da pagare sul posto a parte.
GUIDA
Alberto Facchin