Se è vero che fino a poco tempo fa le Fat bike si vedevano solo nelle fiere ora queste strane bike dalle gomme veramente esagerate sembrano aver trovato il loro spazio anche all’interno dei negozi specializzati accanto alle tradizionali mtb. Capita poi che quando una di queste maggiorate mette il muso all’aperto è quasi impossibile rimanere indifferenti. Lo stupore e la curiosità della gente è notevole.
A presentarci oggi queste curiose bike dalle “ruote grasse” ci pensa Monica Tommasini appartenente al gruppo Evolution fat Bike crusades.
Perchè scegliere una Fat bike
In principio era la mountain bike. Qualcuno poi decise che era arrivato il momento di pensare ad una evoluzione, ad una bicicletta capace di arrivare laddove le mtb non riescono ad arrivare. Ed è così che sono nate le fat bike, caratterizzate da ruote che montano pneumatici molto larghi (la sezione deve essere di almeno 3,7 pollici) e cerchi più larghi di 44 mm. Fat (che in inglese significa “grasso”) è il riferimento, ovviamente non alla bici in sè, ma alle coperture, la cui sezione è talmente ampia da rendere il diametro della ruota molto vicina ai 29″. La sezione maggiorata dello pneumatico consente un’aderenza assoluta, mentre la bassa pressione (che può variare da uno 0,5 a 1,0 bar) aumenta la superficie di appoggio dello stesso a terra permettendo di galleggiare anche su superfici cedevoli come neve, fango o sabbia.
In sella ad una fat bike vi sentirete per una volta più bravi di quello che effettivamente siete: la grande dimensione delle ruote rendono la bici particolarmente facile da condurre, e l’ampia superficie di appoggio sul terreno garantisce una stabilità straordinaria anche sui terreni più accidentati. Tutto ciò comporta che anche un principiante possa sentirsi perfettamente a suo agio sin da subito.
Le F. bike sono indicate principalmente per il divertimento e l’avventura sui terreni più estremi come neve, fango e sabbia ma nel caso di ciclisti molto ben allenati possono costituire il mezzo alternativo per lunghi viaggi in totale autonomia utilizzando la formula del bikepacking.
Ovviamente dato il grande attrito delle gomme sul terreno questo giocattolino non è di certo destinato a chi ama percorrere grandi salite e lunghe distanze o ancora meno a chi cerca la velocità e le competizioni. Tuttavia le fat sono bici divertenti e molto meno faticose di quanto si possa pensare. Anche il peso nonostante le apparenze non è poi molto differente da una normale mountain bike.
Ma c’è di più per gli amanti del comodo sono già state pensate delle fat ammortizzate.
Dopo avervi illustrato le caratteristiche principali di queste bici non posso non presentarvi gli Evolution Fat bike Crusades di cui faccio parte.
Siamo un gruppo di ragazzi della bassa modenese, che si sono dati una missione: vogliamo sdoganare l’idea diffusa che le fat bike siano solo pesanti biciclettone per pochi. Siamo ragazzi che hanno fatto di questa bicicletta la loro bicicletta numero 1: dall’uso sugli argini ai trail sul lago di Garda. Se volete seguire le nostre avventure, ci trovate su Facebook (Evolution Fat bike crusades) o sul nostro sito web (www.fatbikecrusades.it)