In Val Zoldana due piccoli ed accoglienti rifugi

La Val Zoldana, una delle valli dolomitiche più facilmente accessibili dalla pianura veneta, ospita due piccoli ma graziosissimi rifugi, il Rifugio Bosconero (1457 mt) e il Rifugio Sora ‘l Sass (1588 mt). Entrambi facilmente raggiungibili in poco meno di due ore di cammino dal fondo valle.

Questi rifugi sono sono stati in più di un’occasione la base di appoggio per le mie  innumerevoli giornate passate in montagna a camminare ad arrampicare  o semplicemente ad oziare un po’. Sia il Rifugio Bosconero che il Rifugio Sora ‘l Sass sono piccoli ma molto accoglienti. A me piacciono perché, non essendo raggiungibili da strade o da impianti di risalita, sono rimasti ai margini del turismo di massa. Lassù regna un’atmosfera distesa fatta di pace e tranquillità dove è ancora possibile godere di un servizio di qualità e scambiare quattro parole con il gestore senza sentirsi un numero. Alla sera dopo cena è bello uscire un attimo dalla porta di questi due rifugi per bersi qualcosa e godersi in santa pace la magia del tramonto sulle montagne che coronano la Val Zoldana.

In Val Zoldana il Rifugio Bosconero e il Rifugio Sora ‘l Sass sono i punti di appoggio principali per le escursioni e le vie di arrampicata rispettivamente nel gruppo del Bosconero e in quello degli Spiz de Mezzodì.

Queste due catene montuose chiudono la Val Zoldana verso sud e  sono costituite da montagne  più basse e meno famose del Monte Pelmo e del Monte Civetta,  che caratterizzano il paesaggio con le loro inconfondibili sagome più a nord.  Monti minori ma non per questo meno carichi di fascino, rimasti ancora ai margini da caroselli sciistici e da strade.

Il Rifugio Bosconero e il Rifugio Sora ‘l Sass  pur appartenenti a gruppi montuosi ben distinti, sono accomunati dal fatto di essere situati in una radura ai margini del bosco.

Il Rifugio Bosconero 1457 mt è uno dei miei preferiti in Val Zoldana

Val Zoldana, Rifugio Bosconero

L’ambiente che lo circonda è magnifico: sopra le punte dei pini, al limite del bosco, svettano come enormi asce di pietra le crode dolomitiche del Bosconero, con l’imponente Rocchetta Alta in primo piano che al tramonto attira lo sguardo verso il suo meraviglioso spigolo nord – ovest. Poco a destra di questo spigolo sale una famosa via di arrampicata (Spigolo Strobel), aperta dagli scoiattoli di Cortina negli anni 60. Al mattino presto  è invece il Monte Civetta a salire in cattedra nel momento in cui riceve  il primo raggio di sole della giornata. E’ per queste cose, ma non solo, che mi sento vivamente di consigliare a chi volesse scoprire la magia di questo posto di programmare una permanenza in loco di almeno una notte.

Pensate che quello del Bosconero è ancora  uno dei pochissimi rifugi alpini che, oltre a non avere una strada di accesso, non ha nemmeno la teleferica per il trasporto dei cibi e del materiale. Tanto di cappello a Monica , bravissima e simpatica gestrice che con tanta audacia e impegno gestisce questo “vero rifugio” da oltre 20 anni.

Vie di arrampicata dal Rifugio Bosconero

Il Bosconero è un rifugio con una solida tradizione alpinistica, funge quale ottimo punto d’appoggio per le impegnative vie di arrampicata alla Rocchetta Alta di Bosconero, al Sasso di Bosconero e al Sasso di Toanella. Le vie classiche più ripetute sono la Navasa, la KCF e lo Spigolo Strobel sulla Rocchetta, il facile ma assai alpinistico Antispigolo sul Sasso di Bosconero e la Dadamos-Sommavillla, una delle vie più belle ed abbordabili sul Sasso di Toanella.

Escursioni dal Rifugio Bosconero

Oltre a  costituire una valida meta a sè come escursione da fare in giornata per le famiglie con bambini, il Rifugio Bosconero è base per alcuni itinerari, adatti ad escursionisti esperti e amanti degli ambienti selvaggi, come la Via normale al Sasso di Bosconero ed altri percorsi meno conosciuti ma assai suggestivi come il   Viàz del Fònch (Sfornoi) e il Viàz de l’Ors (Sasso di Bosconero). I Viàz, termine del dialetto zoldano, sono antichi percorsi di caccia lungo cenge sospese che permettono di tagliare quasi orizzontalmente le verticali pareti di queste montagne. Sono percorsi bellissimi ma che richiedono grande senso dell’orientamento, passo sicuro e adeguata preparazione.

Come arrivare al Rifugio Bosconero

Da Pontesèi  (Forno di Zoldo) – sentiero 490

Dislivello 600 mt / ore 2 Facile

Gestore: Monica Campo Bagatin cell 3383713870 / Email mbosconero@libero.it

Il Rifugio Sora ‘l Sass 1588 mt è uno dei più accoglienti della Val Zoldana

Val Zoldana, Rifugio sora al Sass

Il rifugio Sora ‘l Sass sorge presso una verde radura ai piedi degli Spiz di Mezzodì, lungo il margine occidentale  di un altipiano boscoso sospeso su un grande bastione roccioso che precipita verso la Val Pramper. Ho trascorso molte belle giornate in questo posto, con amici o con la mia famiglia, a camminare o semplicemente a rilassarmi un po’ prendendo il sole sul bel prato verde attorno al rifugio. Ricordo con molto piacere un week end di Febbraio di molti anni fa quando insieme ad altri amici vi ho passato la notte nel locale invernale. Il tepore della stufa, la neve sugli alberi e il bellissimo panorama che abbiamo potuto ammirare dal Grande Belvedere il giorno dopo sono le cose che ancora adesso mi sono rimaste impresse da quella volta.

Escursioni dal Rifugio Sora ‘l Sass

Il Rifugio Sora ‘l Sass  è la prima tappa dell’ Anello Zoldano, magnifico percorso ad anello della durata di più giorni che permette di attraversare in quota le principali montagne che circondano la Val Zoldana. Una facile escursione, molto remunerativa, è la salita al Grande Belvedere 1964 mt, raggiungibile in meno di due ore dal rifugio Sora ‘l Sass. Splendido il panorama da questo pulpito sull’intera Val Zoldana! Il Viàz del Gonela, antico percorso di caccia che collega il rifugio Sora ‘l Sass con il bivacco Carnielli,  richiede invece conoscenze alpinistiche e grande dimestichezza nel muoversi in ambienti selvaggi e solitari. Come il Rifugio Bosconero, anche il  Rifugio Sora ‘l Sass può costituire per famiglie con bambini una valida meta per un pranzetto a base di polenta e formaggio.

Come arrivare al Rifugio Sora ‘l Sass

Dalla frazione di Baron 850 mt (Forno di Zoldo) sentiero n°534 passando per la Casera di Mezzodì. In alternativa è possibile raggiungere la Casera di Mezzodì partendo da Castellaz (996 mt) all’ingresso della Val Prampèr (indicazioni a Forno di Zoldo). Per i più esperti è possibile raggiungere il rifugio Sora ‘l Sass partendo dal Pian de la Fopa ( 1210 mt) in Val Prampèr. Percorso più breve ma più faticoso e ripido dei precedenti.

Da Baron dislivello circa 700 mt / 2 ore Facile

Da Castellaz dislivello 600 mt / 1.45 ore Facile

Gestore: Campo Katia cell 347 7454940 / Email: katiacampo@libero.it