Come scegliere lo zaino per la montagna?

Scegliere lo zaino per la montagna adatto alle proprie esigenze non è cosa semplice, vista la grande moltitudine di zaini di ogni forma e dimensione presenti sul mercato. Nemmeno ci può aiutare in questa scelta la bella frase del compianto e famoso alpinista Renato Casarotto ” Il mio zaino non è solo carico di materiali e di viveri: dentro ci sono la mia educazione, i miei affetti, i miei ricordi, il mio carattere, la mia solitudine. In montagna non porto il meglio di me stesso: porto me stesso, nel bene e nel male “.  A chi mi chiede quale sia lo zaino migliore da montagna sul mercato, solitamente rispondo che non ne esistono di migliori, ma tanti buoni zaini per usi diversi.

Come succede anche per gli sci e per le calzature da trekking, per individuare lo zaino che fa per voi occorre prima di tutto sapere in anticipo l’uso che andrete a farne. In sostanza, prima di mettere mano al portafoglio e procedere con l’acquisto, bisogna porsi delle semplici domande:

  • Voglio utilizzarlo solo d’estate per brevi escursioni in giornata, o mi serve per percorrere dei trekking di più giorni con pernottamento in tenda o in rifugio?
  • Mi serve per fare delle ferrate, delle salite alpinistiche o semplici passeggiate?
  • Oltre che ad utilizzarlo in estate, è mia intenzione usarlo anche in inverno per fare scialpinismo o camminate nella neve?

Dopo aver risposto a queste domande possiamo analizzare nel dettaglio i diversi tipi di zaino da montagna presenti sul mercato (a questo link è possibile trovarne un ampio assortimento a prezzi interessanti).

Gli zaini per la montagna si distinguono in:

1) Zaino da escursionismo estivo leggero

zaino da escursionismo

  • Sono piuttosto semplici e leggeri per passeggiate ed escursioni da fare in giornata, tipo la classica gita domenicale. La fascia di capienza consigliata per questo uso è quella compresa tra i 20 e 3o lit max. Lo zaino per escursioni in giornata su semplici sentieri deve essere semplice, leggero e senza tanti fronzoli. Un buono zaino da escursionismo perfettamente aderente alla schiena può essere usato anche per arrampicate su roccia a bassa quota.

2) Zaino da trekking

zaino da trekking

  • Lo zaino da trekking per camminate di più giorni consecutivi si caratterizza per un’elevata capienza e per la possibile presenza, in alcuni modelli, di tasche esterne laterali. Molti zaini da trekking hanno oggi degli scomparti accessibili tramite delle cerniere esterne che permettono di trovare direttamente ciò che serve senza svuotare l’intero zaino. La patella nella parte superiore ha spesso una tasca esterna ed interna per facilitare il rapido reperimento della cartina dei sentieri, di una macchina fotografica, della crema da sole o ancora di un paio di occhiali. In merito alla capienza che deve avere un buon zaino da trekking bisogna fare una distinzione: per trekking della durata fino ad una settimana con pernottamento in rifugio sono sufficienti zaini da trekking con capienza di 35-45 lt . Diversamente, per percorsi più lunghi o dove è previsto il pernottamento in tenda, bisognerà orientarsi su modelli con capienza maggiore orientativamente dai 55 lt in su.

3) Zaino da alpinismo

zaino alpinismo

  • Si distinguono da quelli da trekking per il fatto che sono più affusolati, più stretti e senza tasche laterali. Questa struttura evita allo zaino di sfregarsi e di impigliarsi nei passaggi rocciosi più stretti come camini o strapiombi. Per salite alpinistiche a bassa quota su roccia, come  le classiche vie di arrampicata in Dolomiti, basterà un piccolo e semplice zainetto di max 25-30 lt. Per l’alta quota, dove è richiesto l’utilizzo di piccozza e ramponi ed i capi da portare con sè sono di più e più pesanti, si usano  zaini più capienti, indicativamente dai 35 ai 50 lt. In molti zaini da alpinismo sono presenti anche le cinghie laterali per portare gli sci.

4) Zaino da scialpinismo e per escursionismo invernale

zaino scialpinismo

  • Lo zaino da scialpinismo deve essere leggero, poco ingombrante, comodo da portare e veloce da togliere. Orientativamente, per gite della durata massima di una giornata, 25-30 lt di capienza sono più che sufficienti. Per i tour di più giorni con pernottamento nei rifugi non supererei comunque i 40 lt. I più moderni zaini da scialpinismo hanno un apposito scomparto accessibile tramite cerniera esterna dove riporre pala e sonda. Questo è utilissimo perché in caso di emergenza si può accedere velocemente e direttamente a questi fondamentali accessori per l’autosoccorso. Verificare sempre che oltre alle cinghie laterali vi sia la possibilità di fissare gli sci in diagonale, modalità di fissaggio assai utile nel caso di salita su terreno ripido.

5) Zaino da freeride

zaino da freeride

      • Lo zaino da freeride, a parità di capienza, è un po’ più pesante e resistente di quello da scialpinismo classico. Si distingue poi da quest’ultimo per la sua perfetta aderenza al corpo anche nel caso di brusche torsioni o salti. Al suo interno è presente un apposito scomparto per la pala e la sonda, accessibile dall’esterno tramite cerniera. Mentre uno zaino da scialpinismo può essere usato al limite anche per l’escursionismo estivo ed invernale, quello da freeride è’ uno zaino molto più specifico che consiglio ai soli amatori di questa attività.

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Essendo parecchio malato di montagna nella mia cantina ho un rappresentante per ogni categoria. Ogni volta, prima di partire per la montagna, guardo tutti i miei 5 zaini e sottovoce nomino quello che sarà il mio compagno di viaggio per la nuova avventura. Poi come spesso mi succede finisco per usare sempre il solito zaino, vecchio e scolorito, quello del cuore, quello che mi ha accompagnato nei momenti più belli. Ma questa è un altra storia…

Nella foto di copertina i miei 5 compagni di viaggio. Quello più vecchio in alto a destra ha superato i 20 anni...