Il monte Matajur 1641 m domina, con la sua inconfondibile sagoma, la bellissima valle del fiume Natisone. La via più breve e frequentata passa dalla località di Montemaggiore, dove la strada asfaltata ha termine presso il rifugio Pelizzo. La salita da Mersino Alto oltre ad essere più lunga è senza dubbio più soddisfacente per la varietà dei paesaggi.
Maggio e giugno, poi sono i mesi ideali per godere delle magnifiche fioriture che impreziosiscono i fianchi di questa montagna. Oltre alla ricchissima flora, ci accompagneranno fino all’iconica cima, magnifici boschi, antiche malghe e caratteristici affioramenti carsici. Da lassù con l’aiuto della rosa dei venti è possibile individuare facilmente il maestoso Canin la sagoma appuntita del Monte Nero (Krn), e la cime più alta delle Giulie: sua maestà Tricorno.
Durante il cammino i motivi di interesse naturalistico convivono armonicamente con quelli antropologici e storici: occhi attenti sapranno accorgersi di resti di vita pastorale appartenenti ad una civilizzazione ormai perduta.
Tecnicamente si tratta di un percorso abbastanza lungo adatto ad escursionisti discretamente allenati senza tratti esposti e con tratti ripidi piuttosto brevi.