Una speciale escursione storico-naturalistica pomeridiana al cospetto del Monte Toc che, con la sua enorme frana, causò la morte di quasi duemila anime, sessanta anni fa. Il Vajont è forse l’esempio più tragico di un disastro naturale annunciato e innescato dalla supponenza umana.
Ci incammineremo a pomeriggio fatto da Erto (PN) con il sole basso del tramonto. Saliremo lungo il piacevole sentiero della Moliesa fino all’intersezione con il Troi de San Antoni. Proseguiremo, su terreno sempre più aperto, costeggiando antiche terrazze supportate da muretti a secco, prima di scendere, all’imbrunire, al piccolo e caratteristico paese di Casso. Il centro del paese, con le sue uniche case in pietra lunghe e strette, è visitabile solo a piedi; le vie sono troppo anguste e ripide per ospitare le macchine! Passeggiare tra queste viuzze, appena illuminate dalla luce fioca dei lampioni, è qualcosa di davvero emozionante. Sembra proprio di entrare dentro ad un presepe!
Proprio a Casso incontreremo la gentilissima Luigina che ci accoglierà presso il piccolo ma accogliente Bar K2 con delle buonissime caldarroste e con un caldo brulè.
Intanto, una magica luna piena sorgerà dietro al Col Nudo. Quando la frana e le montagne tutte attorno riceveranno la sua argentea luce, sarà arrivato il momento per scendere a Erto per comoda stradina nell’incanto e nella tranquillità della sera.
Costo
25 euro a persona che comprende
- servizio guida
- assicurazione Rc e infortuni
- castagne e vin brulè o bevanda a scelta.
Durata escursione 4 ore comprese le soste. Previsto il ritorno alle macchine per le 19.00
GUIDA
Fabrizio Vago