Con i "Ragazzi del '99" alla scoperta delle postazioni nascoste del monte Palon
Risorsa 5
Escursioni
Dom 26 maggio 2024
media
5 ore
25€ servizio guida compresa assicurazione
450 mt dislivello e 10 km di sviluppo

Escursione di grande interesse storico tra il Grappa e il Piave. Oggi sono splendide colline ricoperte di erba e profumatissimi fiori, un tempo furono il luogo di terribili battaglie. Una lunga dorsale che unisce due luoghi Sacri alla Patria, il monte Grappa e il fiume Piave.

Come un privilegiato balcone sulla pianura, la dorsale che unisce il Monte Tomba a Cima Grappa passando per il Monte Palon, ci darà la possibilità di godere di un panorama che abbraccia la pianura fino al mare.

Al tempo stesso avremo la possibilità di scoprire gli angoli più nascosti della poderosa linea di difesa Italiana che univa il Piave e il Grappa.

Così scrisse di questi luoghi Otto Von Below, Comandante della XVI armata Germanica: ” Il nemico si difende con estrema decisione di fronte e sui fianchi grazie alle ottime posizioni delle varie alture che si sovrastano l’una con l’altra, tra monte Tomba e il Grappa.

Oggi queste postazioni, grazie ad una straordinaria opera di recupero, sono diventate un museo a cielo aperto dove, camminando dentro le trincee rivivremo le coraggiose gesta dei “Ragazzi del ’99”.

Così scrisse Armando Diaz, capo di stato maggiore del Regio Esercito Italiano: “Li ho visti i ragazzi del ’99. Andavano in prima linea cantando. Li ho visti tornare in esigua schiera. Cantavano ancora…”

Partendo dal parcheggio del Monte Tomba raggiungeremo con moderata pendenza malga Barbeghera attraversando un bel bosco di faggi e abeti. Seguendo poi i pascoli della malga arriveremo alle pendici del monte Palon da dove si aprirà uno splendido panorama sulla pianura.

Entreremo nelle trincee e le percorreremo fino alla sommità del monte giungendo al vecchio “alloggio Ufficiali”. Qui i prati in fiore fanno da sfondo alla valle del Piave che si tuffa nella pianura trevigiana.

Chiuderemo il nostro anello puntando alla formidabile roccaforte di  Castel Cesil per poi ritornare al punto di partenza.

GUIDA: ALBERTO FACCHIN

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