Un anello escursionistico ricco di sorprese e sfumature, un percorso che invita a essere vissuto passo dopo passo, esplorando con meraviglia tutto ciò che lo circonda. Questo viaggio attraversa luoghi dove natura, arte e panorami si fondono, regalando emozioni a ogni svolta.
Partendo da Pralongo (990 m), sopra Forno di Zoldo, ci si immerge fin da subito in un ambiente incantato. Dopo un breve tratto, si arriva alla prima meraviglia della giornata: Colcerver (1221 m), un piccolo borgo sospeso nel tempo, conosciuto come il borgo degli artisti. Qui non ci sono strade per le auto, solo sentieri per camminare, permettendo al visitatore di scoprire lentamente ogni dettaglio. Le case, adornate da opere d’arte a cielo aperto, raccontano storie attraverso sculture, murales e poesie… Un connubio perfetto tra arte e panorami.
Proseguendo lungo il sentiero, il nostro viaggio ci porta verso un’altra gemma: il laghetto del Vach (1361 m). Questo specchio d’acqua, incastonato in un bosco di abeti rossi, è un’oasi di pace e bellezza. Il lago è alimentato da una cascata che si può ammirare da vicino, una visione potente e maestosa che sembra raccontare l’energia stessa della montagna.
Lasciato il lago alle spalle, l’anello prosegue verso l’ultimo tratto, che conduce fino al suggestivo bivacco Angelini (1680 m). La salita qui diventa più impegnativa, ma la fatica è ampiamente ripagata dal panorama straordinario che si apre una volta raggiunta la meta. Il Pelmo, imponente e affascinante, appare così vicino da sembrare a portata di mano. Alla nostra sinistra, le poderose pareti della Moiazza si legano in continuità con l’immensa muraglia del Civetta, mentre alle spalle, il gruppo del Tamer e San Sebastiano si erge maestoso, dominando la valle.
In autunno, il paesaggio si trasforma ulteriormente, con i larici che, tingendosi di sfumature dorate e arancioni, dipingono la montagna con colori caldi e avvolgenti. Questi alberi diventano la cornice perfetta di un quadro naturale, dove la montagna stessa sembra essere l’artista.
DATI TECNICI
- Difficoltà: ** media/impegnativa
- Dislivello: 750 metri
- Sviluppo: 11 km
GUIDA: ALBERTO FACCHIN