Cammineremo in punta di piedi, come si conviene in un luogo sacro, per immergerci nella storia di una delle battaglie più tragiche e al tempo stesso più eroiche affrontata dall’Esercito Italiano durante la Prima guerra mondiale ovvero la Battaglia di Caporetto.
Semba impossibile pensare che le dolci alture che oggi si distendono al sole, dividendo la valle del Natisone da quella dell’Isonzo, siano state il teatro di sanguinosi scontri avvenuti poco più di 100 anni fa. In questa terra di confine tra nazioni ormai amiche, scopriremo chi ebbe la sfortuna di essere la prima vittima Italiana di questa terribile e insensata guerra.
Vedremo come furono disposte le difese Italiane e in che modo l’esercito Austriaco con l’aiuto di quello Tedesco, e del giovane caporale Erwin Rommel, riuscirono a oltrepassarle per dilagare nella pianura Friulana e Veneta. Dalla dorsale del Colovrat avremo una visuale privilegiata sull’alta valle del fiume Soca (Isonzo) che potremmo seguire fino a Tolmino avendo sullo sfondo il Krn (Monte Nero) e le alpi Slovene.
PROGRAMMA
Punto e orario di ritrovo: ore 10.00 presso il rifugio Solarie a passo Solarie.
Fine escursione prevista per le 15.30.
Difficoltà escursione: facile. 300 mt di dislivello e 6 km sviluppo.
Costo 25 euro a persona
Posti disponibili max 15
Guida: Alberto Facchin – AMM Collegio Guide Alpine FVG